Zone ed esclusiva degli Agenti di Commercio

Leggi l'articolo

Tutte le procedure e le novità sui diritti di esclusiva e sulle zone di operatività degli Agenti di Commercio e dei Rappresentanti. Preavvisi e clausole espressamente pattuite

Il contratto di agenzia deve necessariamente contenere una clausola che stabilisce l'esistenza di un limite territoriale previsto per l'esercizio dell'attività.

L'attività di ogni agente infatti viene effettuata in un ambito geografico ben definito, all'interno del quale potrebbe anche essere previsto un diritto di esclusiva.

Nel contratto d'agenzia l'esclusiva di zona può essere presunta, questo aviene nel caso in cui non è presente una regolamentazione nel contratto individuale, in questi casi i confini coincidono con l'ambito territoriale nel quale operano generalmente le parti.

L'esclusiva però non è un requisito fondamentale del contratto di agenzia, e quindi può essere derogata unilateralmente se è riconosciuta solo ad una delle parti, oppure in modo bilaterale se concessa ad entrambe.

Il contratto dovrebbe poi specificare se è intenzione dell'azienda avvalersi di altri agenti nella zona di competenza e la possibile esecuzione in zone diverse.

Proprio quest'ultimo caso è particolamente frequente se l'Azienda ha delle sedi in tutto il territorio nazionale, quindi occorre necessariamente specificare se all'agente che ha concluso l'affare spettano delle provvigioni, oppure se spettano eslcusivamente all'agente della zona in cui il contratto ha esecuzione, oppure in parti uguali.

L'azienda potrebbe inoltre riservarsi il diritto di intervenire direttamente presso i clienti per mezzo di propri incaricati, fermo restando il diritto dell'agente alla provvigione, che in casi eccezionali potrebbe essere eventualmente ridotta.

Considerando che la zona di attività può variare o essere sostituita, per evitare possibili controversie in merito, è opportuno specificare alcune modalità nel contratto individuale, specificando in particolare un termine di preavviso.

Questo termine è fissato in 2 mesi se 1'agente è plurimandatario, mentre i mesi diventano 4 nel caso in cui l'agente sia monomandatario, a meno che la variazione della zona non sia di rilevanza minima e senza modifiche importanti sulla parte economica del rapporto.

Se entro 50 giorni dalla proposta l'agente comunica che di non accettare il cambiamento di zona, tale comunicazione valeufficialmente come recesso del preponente dal contratto per iniziativa propria, con conseguente riconoscimento all'agente delle specifiche indennità.

E' inoltre possibile concordare tra le parti in forma scritta, una diversa decorrenza del preavviso, anche se non può essere di durata inferiore a quella previsto per la risoluzione del rapporto.

Nel contratto di agenzia è possibile specificare un accordo che limiti in qualche modo la clientela riservata all'agente rispetto ad alcuni clienti particolari contattati direttamente dall'azienda e con i quali quest'ultima tiene alcuni rapporti commerciali come ad esempio la grande distribuzione, i supermercati o gli enti pubblici.

L'esistenza della clausola che regola i 'clienti direzionali', e che di fatto riserva alla casa mandante alcune tipologie di clienti, rappresenta indirettamente una limitazione al concetto di zona di attività, e quindi per fare in modo che abbia pieno valore giuridico, deve essere espressa per iscritto e deve indicare espressamente i nominativi di tali clienti riservati.

Se questa clausola non è espressamente pattuita e presente in forma scritta nel contratto di agenzia, oppure se non sono stati indicati i nomi dei clienti direzionali, all'agente spettano comunque le provvigioni sugli ordini di tali clienti direzionali non nominati, indipendentemente dal fatto che l'agente non abbia partecipato alla raccolta dei relativi ordini.

Ti è piaciuto l'articolo?

Condividilo subito sui tuoi social preferiti!!

Le doti necessarie dell'agente

Caratteristiche e atteggiamenti che un buon venditore dovrà sempre evidenziare al meglio. Memoria, buon umore, empatia, immaginazione, tatto e buone maniere

Nel caso in cui il carattere dell'agente debba adattarsi a quello dei clienti, ci sono alcune doti fondamentali della sua personalità che devono essere richiamate per consentirgli di svolgere al meglio la sua attività e sostenerlo nei momenti più impegnativi.

Vai all'Articolo

I Regimi contabili fiscali degli agenti di commercio

Come deve essere organizzato il sistema fiscale di rappresentanti e aziende: agevolazioni fiscali e le modalità contributive in base al reddito.

La legislazione fiscale sul reddito d'impresa, il Testo Unico delle imposte sui redditi e le altre leggi collegate prevedono per i contribuenti un complesso di regimi contabili ben definiti.

Vai all'Articolo

L'automobile, lo strumento principale del rappresentante

Tutte le forme di autovetture del nostro ordinamento possono essere utilizzate dall'agente di commercio per svolgere il proprio lavoro, vediamo le indennità e i contributi a cui è possibile aderire

L'auto costituisce senza dubbio sia per l'agente che per il rappresentante di commercio il principale bene strumentale.

Vai all'Articolo

L'agente di Commercio e il rappresentante

Le figure cardine di ogni rapporto di compravendita: affinità e differenze, diritti e doveri, legislazione e tutele.

L'agente e il rappresentante, figure diverse ma del tutto assimilabili nelle loro modalità operative, sono intermediari che mettono in relazione due o più parti fra loro lontane allo scopo di concludere dei contratti tra loro.

Vai all'Articolo

Il contratto di Agenzia o di Rappresentanza

La forma e le modalità del contratto con cui un agente si impegna ad operare per un azienda. Possono essere anch'essi tempo determinato o indeterminato

Un contratto di agenzia o di rappresentanza, con deposito o senza deposito, deve obbligatoriamente reggersi su tre principi basilari: la stabilità, e quindi la durata del contratto; la zona, che deve essere contrattualmente determinata; e la retribuzione, ovvero la provvigione.

Vai all'Articolo

La provvigione: la retribuzione dell'agente di commercio

Il compenso destinato all'agente di commercio può variare molto a seconda delle condizioni pattuite tra le parti: tutte le tipologie di retribuzione fissa e variabile

La provvigione rappresenza la tipica forma di retribuzione che spetta all'agente, ed è generalmente concordata in forma percentuale: viene quindi stabilito, a livello contrattuale, il valore economico proporzionale all'affare riservato all'agente stesso.

Vai all'Articolo

Vuoi contattarci?

Per chiarimenti, per ricevere ulteriori informazioni o richieste, o per comparire nelle pagine del nostro sito non esitare a contattarci.

Video

I nostri Portali

SITI.IT

I migliori siti per categoria

PIAZZE.IT

Il Portale dei Comuni Italiani

FOOD.IT

L'eccellenza a tavola

NAVIGARE FACILE .IT

Risorse e Portali Web